Dopo la conquista della Bandiera Blu e della vela di Legambiente per Castellaneta Marina, l’amministrazione comunale di Castellaneta ha deciso di ricompensare i frequentatori della spiaggia libera di Castellaneta Marina con un ulteriore scippo di altri 3 tratti di spiaggia da assegnare ai richiedenti a discrezione del dirigente competente.Termine che inizialmente pare abbia provocato diversi interrogativi su chi fosse il dirigente "competente".Naturalmente per poter usufruire di questo amichevole omaggio, come passe-partout devono essere garantiti i percorsi perpendicolari alla battigia per i diversamente abili ed i servizi igienici accessibili agli stessi, nonché i servizi di assistenza ed i servizi di pulizia e di salvataggio.Non tralasciando che i vacanzieri di Castellaneta Marina sono grandi consumatori di gelati rigidamente confezionati, i nostri governanti hanno pensato che tali tratti di spiaggia siano provvisti di manufatto di 20 mq (ma non manca la volontà di poter ampliare in seguito), per un punto ristoro per l’attività di somministrazione di bevande ed alimenti preconfezionati per tutti, svantaggiati e privilegiati.I tratti oggetto della goduria generale sono: quello compreso tra lo stabilimento balneare del "Lido Aurora" e "Nuova Concordia"; quello tra lo stabilimento balneare "La Barchetta" e lo "Sporting Club"; l’altro ad Ovest dello stabilimento balneare "La Vela".Anche se la legge Regionale nr 17 del 2006 all’art 4 dice che i comuni: Entro quattro mesi dalla data di approvazione del PRC, (Piano Regionale delle Coste approvato con D.G.R. nr. 2273 del 13/10/2011, la Giunta comunale adotta il Piano Comunale delle Coste (PCC).Che il comune di Castellaneta per la redazione del PCC, soltanto l’11 dicembre 2013 ha dato incarico ad un tecnico, ma siamo fiduciosi, prima o poi il piano delle coste di Castellaneta sarà costruito a regola d’arte (dopo l’assegnazione di questi 3 tratti di spiaggia?). Non importa che Castellaneta Marina ha superato abbondantemente il 40% del limite massimo consentito del territorio demaniale marittimo concedibile per le finalità turistico-ricreative previsto dall’art. 16.IL 4 giugno 2015 con una forza di volontà ammirevole, l’amministrazione comunale di Castellaneta, nonostante la legge della Regione Puglia nr. 17 del 2006 dica ben altro, pur di trovare una soluzione alla grande preoccupazione dei frequentatori della spiaggia di Castellaneta Marina, di poter degustare sulla spiaggia bevande ed alimenti preconfezionati, ha confezionato la delibera nr 76.Nella fretta è sfuggito che occorre mettere anche qualche fila di ombrelloni per meglio gustare le prelibatezze già pronte per l’uso.Per i sacrificati gestori di tali servizi il tutto sarà rigorosamente gratis (ma occorre aver fede nell’assistenza) e con una concessione iniziale di tre anni.
D’Ambrosio Michele